
La pandemia del Coronavirus ha prodotto un insieme di processi e reazioni senza precedenti a livello globale, alcuni dei quali sono culminati in paura, panico e risposte traumatiche. Il suo impatto sulla pratica e sulla struttura teorica della psicoanalisi e sulla teoria della clinica psiconalitica sono stati ampiamente discussi e studiati. Il vedere i pazienti sempre e comunque da remoto, via skype o via zoom ha comportato l’assenza permanente del corpo e della fisicità sensoriale nella stanza dell’analisi. Qui si propongono alcuni articoli a riguardo. Ne seguiranno altri, con considerazioni più approfondite.